rispristino della masticazione

Impianti dentali

L'implantologia protesica è una metodica che serve a ridare masticazione ed estetica a chi ha perso i propri denti naturali. Gli impianti dentali infatti sono viti in titanio che vengono utilizzate per sostituire i denti mancanti o danneggiati e per fornire supporto e stabilità a protesi dentarie come corone (o capsula dentale), ponti e dentiere fisse. L'implantologia protesica è un campo altamente
avanzato e specializzato che richiede ampie conoscenze e competenze in campo scientifico e tecnologico.

Cosa sono gli impianti dentali

Gli impianti dentali sono protesi fisse inserite nello spazio lasciato libero da uno o più denti mancanti o estratti
Il dentista specializzato in implantologia protesica è noto come Implantologo.
L’implantologia protesica è un processo complesso e lungo che richiede un’attenta pianificazione, una formazione specializzata, nonché grande abilità e precisione. Il dentista deve essere in grado di diagnosticare accuratamente la condizione dentale del paziente e di determinare il tipo di impianto e il posizionamento più adatto alle sue esigenze. Deve inoltre essere in grado di garantire che l’impianto sia posizionato correttamente e in modo sicuro all’interno dell’osso mascellare.

I vantaggi dell'implantologia protesica

Il ricorso all’implantologia è dettato da specifiche situazioni, come mancanza o rottura dei denti.
Benché si tratti di un procedimento complesso, i vantaggi sono molteplici.
Innanzitutto, gli impianti sono molto stabili e sicuri: non scivolano e non si muovono in bocca, cosa che invece può capitare con dentiere e protesi mobili. A ciò si aggiunga che gli impianti sono molto durevoli e resistenti: con i giusti controlli di routine, la salute e la stabilità dentale sono assicurate per un lungo periodo di tempo.
Inoltre, gli impianti contribuiscono a preservare la salute e l’integrità dell’osso mascellare, stimolandolo e impedendone il deterioramento. Un aspetto da non sottovalutare, soprattutto per i
pazienti più avanti con l’età.
Infine, ma non per importanza, gli impianti possono contribuire a migliorare l’autostima e la fiducia del paziente. Poiché gli impianti hanno l’aspetto e la consistenza dei denti naturali, possono contribuire a ripristinare il sorriso del paziente e a farlo sentire più a suo agio e sicuro nelle situazioni sociali.

Estetica

Salute

Fasi dell'implantologia computer guidata

MTO Smile Care propone i sistemi più avanzati per l’implantologia dentale. Attraverso radiografie
3D e lettori ottici per la scannerizzazione intraorale il processo di implantologia è digitalizzato.
Grazie alle tecnologie più avanzate e alle collaborazioni con i migliori laboratori odontotecnici italiani, l’implantologia computer guidata di MTO è in grado di garantire un ripristino perfetto della
salute dentale e della bocca.

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Radiografia e scannerizzazione 3D

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Posizionamento dima di impianto

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Inserimento impianto

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Fissaggio corona o ponte

Il primo passo è la diagnosi della condizione dentale del paziente e la determinazione del tipo di impianto e del posizionamento più adatto alle sue esigenze. Alla diagnosi seguono le fasi di radiografia e scannerizzazione intraorale, che sono le basi per l’implantologia computer guidata.
A questo punto viene inserito l’impianto virtualmente al computer utilizzando la ricostruzione digitale del paziente. Il perfetto posizionamento virtuale viene poi trasferito sul paziente in pochissimi minuti e con una semplice anestesia locale, senza dolore e senza gonfiori successivi. Tutto ciò avviene attraverso un piccolo dispositivo di montaggio che viene alloggiato in bocca al paziente, come se fosse un bite.
Grazie a questo alloggiamento, in pochi minuti l’impianto viene posizionato e inserito nell’osso mascellare, senza tagli e senza punti di sutura.
Una volta che l’impianto è stato fissato con successo nell’osso mascellare, possiamo inserire una corona, un ponte o una protesi ancorata sopra l’impianto. La corona, il ponte o la protesi sono personalizzati per adattarsi ai denti naturali del paziente e fornire un risultato confortevole e dall’aspetto naturale.

Domande sugli impianti dentali

Prima di procedere con un intervento di implantologia dentale, è bene rispondere alle domande più
comuni.

La durata dell’impianto non è standard, ma dipende da diversi fattori. Sulla longevità dell’impianto, infatti, vanno a pesare: l’igiene orale, la periodicità delle visite di controllo, la qualità dei materiali e
la tipologia di intervento.
Per dare una stima temporale di riferimento, gli impianti dentali durano in media da i 10 ai 30 e più anni.

Un intervento completo di implantologia protesica richiede tre sedute: un primo appuntamento esplorativo, in cui si valuta e si capisce la situazione; l’allestimento dell’impianto e l’inserimento della protesi temporanea; infine, l’inserimento della protesi definitiva.
La durata dei singoli appuntamenti può variare in base a diversi fattori. Con le nuove tecnologie e i processi digitalizzati, i tempi sono notevolmente ridotti.
Al termine delle sedute, bisogna considerare anche un periodo di recupero dall’intervento con possibili e consigliate visite di controllo.

Per noi solo una.
Quella che prevede l’inserimento degli impianti endo-ossei che si osteo-integrano con un successo
nel 98% dei casi e senza rischi di complicanze operatorie. Zero rischi!

In passato, però, venivano utilizzati diversi tipi di impianti, a seconda della tipologia di intervento che richiedeva la situazione orale del paziente.

A seconda della zona di fissaggio dell’impianto, era possibile distinguere quattro tipi di impianti dentali:

  1. impianti endostali: L’impianto dentale endostale è il tipo di operazione di implantologia protesica. In questo caso l’impianto va a sostituire la radice del dente, venendo fissato direttamente all’osso mascellare.
  2. impianti subperiostali: l’impianto sottoperiosteo viene inserito quanto l’osso mascellare non è abbastanza forte per sostenere l’impianto. Ecco allora che l’impianto viene inserito sopra l’osso e bloccato con sotto-squadri ossei che ne garantiscono la stabilità.
  3. impianti transossei: In caso di atrofia mascellare, è possibile comunque optare per l’implantologia protesica inserendo un impianto transosseo. Il procedimento prevede che l’impianto venga inserito nella parte anteriore della mandibola.
  4. impianti zigomatici: si tratta della tipologia di impianto dentale più rara. In questo caso il paziente presenta gravi atrofie mascellari, per cui l’osso mascellare non è in grado di sostenere l’impianto. Il dentista, allora, opterà per l’inserimento dell’impianto nello zigomo, con un’apposita struttura e una specifica procedura di intervento.

Differenza tra implantologia classica e computer guidata

Grazie alle nuove tecnologie e a sistemi sempre più avanzati di intervento, l’implantologia dentale computer guidata si rivela migliore nei confronti delle pratiche tradizionali.
Implantologia computer guidata, infatti, significa tempi più brevi, massima precisione e risultati più
sicuri ed efficienti. Il tutto senza interventi chirurgici invasivi, punti di sutura e dolore.

Con le procedure tradizionali, non solo gli interventi erano più lunghi e invasivi, ma richiedevano
anche maggiori tempi di recupero. Grazie ai procedimenti digitalizzati, l’implantologia computer
guidata permette di ridurre tempistiche e sensazioni di disagio.

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